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La realtà viene percepita dalla coscienza, e non dalla ragione, come una sincera ammissione di verità interiore che, a volte, abbiamo il coraggio di affrontare. Tali verità, finalmente spogliate di ciò che bramiamo inutilmente, mutano nel tempo a seconda degli accadimenti, della nostra stessa maturazione, o meglio, trasmutazione, la quale ci mostra il cammino verso una luce splendente e mai raggiungibile.
L'illusione si prefigge lo scopo di addolcire alcune verità insopportabili, rivestendole di false positività o aspettative: è ormai noto come mentiamo continuamente a noi stessi ed agli altri per trasformare in accettabile ciò che, per le nostri menti impreparate, sovente non lo è. A prescindere da fatti inspiegabili, accaduti a molti di noi, mi orienterei verso l'ascolto silenzioso della propria essenza, per giungere alla percezione dell' IO e degli altri suoi fratelli, sempre con l'umiltà di non saperne cogliere l'interezza, ma con il desiderio di diventarne complici. In questo, non v'è dubbio, aiuta una natura decisamente introversa che senz'altro mi appartiene: essa pone molti limiti alla vita interpersonale ed alla realizzazione di ambiziosi progetti proiettati nel mondo esterno, però ricompensa ampiamente di una vita spesa alla ricerca dell'interiorità.
L'illusione di giungere finalmente a conoscere se stessi, ammanta di realtà le nostre burrascose giornate. (Flory Brown)
Pubblicazione 21 Settembre 2009
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